Noleggio Auto Cosenza

Cosenza si trova nella regione Calabria d'Italia. Come la capitale della provincia con lo stesso nome, Cosenza ha una posizione incredibile, alla confluenza dei due fiumi storici del Busento e del Crati. La città di Cosenza è ben noto per le sue attività culturali ed educative e sedi. La popolazione di Cosenza raggiunge circa 70.000 abitanti nel territorio comunale e circa 260.000 abitanti nella sua area urbana.

Migliori attrazioni all'interno di Cosenza

L'Accademia Cosentina è un sito storico dedicato all'educazione, che porta la maggior parte della reputazione della città di Cosenza, in termini di loro spirito per cultura e per l'apprendimento. È stata fondata nel 1511 da Aulo Giano Parrasio, che rende anche noto in termini storici, come è la più antica Accademia per letteraria e per gli studi filosofici in Italia e uno dei più antichi in Europa.

La Chiesa di San Domenico si trova a Cosenza. È stata fondata nel 1448 e combina caratteristiche medievali e rinascimentali nella sua immagine architettonica generale. Ci sono diversi elementi di costruzione decorativo che attirano l'attenzione dei visitatori alla Chiesa, come il rosone e il portale in legno, che sono formate da colonne di tufo, motivi floreali, immagini di Santi e stemmi.

Swabian o il Castello Svevo fu costruito a Cosenza intorno all'anno 1000. Esso è stato disposto sulle rovine di un'antica Rocca Brutia e fu costruita dai Saraceni. La struttura originaria è stata migliorata nel 1239, quando Frederick II restaurato l'intera costruzione e aggiunto la torre ottagonale. Altre modifiche sono state portate alla sua struttura e al suo aspetto nel corso degli anni, dai suoi vari proprietari, secondo diversi scopi per i quali acquisirono il castello.

Il Museo all'aria aperta a Cosenza è uno dei luoghi più moderni della città. È situato in una zona pedonale da Corso Mazzini a Piazza Bilotti. Sculture di arte contemporanea sono le opere principali di Savador Dali, Giorgio de Chirico, Sacha Sosno, Emilio Greco e molti altri e sono state donate dal collezionista d'arte e imprenditore Carlo Bilotti.